TERAMO – La Bancatercas respira ma non si riposa. La vittoria contro Avellino, frutto del carattere e, per una volta, della convinzione di non dover mollare nel momento di difficoltà, ha portato i biancorossi di Ramagli a centrare la settima vittoria del campionato. Brindisi, asfaltato a Montegranaro, è stato ancora una volta ripreso, anche se questa coppia di fondo classifica vede la ‘coda’ di Biella a 4 punti. Ma inutile fare conti per la Bancatercas, non servirebbe ad aggiustare la classifica. Piuttosto, vivere alla giornata questo sì. E le giornate, quelle del calendario, pongono all’orizzonte la trasferta capitolina e, nel complesso, un mese di aprile molto ‘caldo’ e sicuramente decisivo per le sorti biancorosse. Domenica impegno capitolino contro la Lottomatica Roma, poi Lulli e compagni riceveranno la visita di Varese, per affrontare dopo lo scontro diretto a Brindisi e ricevere alla vigilia di Pasqua il Montegranaro. Fondamentale, da qui a Brindisi, ad esempio, non perdere il contatto con i pugliesi, sui quali si può contare del vantaggio dello scontro diretto, vinto all’andata. E’ un peccato che la Bancatercas non possa concorrere direttamente ad agganciare una eventuale ter’zultima, perchè nel programma degli incontri non c’è uno scontro diretto contro alcuna di quelle che si trova a 4-6 punti in classifica. Dunque, bisogna contare sulle proprie forze. Le tre restanti gare di maggio ci porteranno a giocare a Cremona e Bologna con l’incontro casalingo contro Caserta. La determinazione di ieri fa però ben sperare. Se la Bancatercas potesse contare sempre sulla continuità mostrata contro Avellino di Davis e Diener, forse le partite potrebbe giocarsele fino in fondo, anche quelle dal pronostico chiuso. Ma quest’anno è così, sofferenza fino alla fine e in campo ogni volta deve scendere una squadra che deve profondere il 200 per cento delle proprie possibilità.
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